Dare forma alla materia informe la mia passione, il mio lavoro... Benvenuti!

La mia prima Dollhouse – Parte 2 di 3   arrow

Questo tutorial è rivolto a bambini e bambine in età scolare , indicativamente dai 5 ai 12 anni, aiutati da una persona adulta. Nulla vieta di divertirsi a costruirla anche se si ha qualche anno in più 🙂

In questa seconda parte assembliamo i pezzi preparati nella prima parte del tutorial , nella terza parte daremo alcuni tocchi per renderla più graziosa. Nella Appendice infine sono illustrate alcune idee aggiuntive.

Ecco cosa ci servirà:

  • le parti della casetta preparate nella prima parte del tutorial
  • cartoncini o carta colorata nei colori preferiti
  • forbici, un taglierino
  • una superficie su cui tagliare, un sottomano o un vecchio tagliere o delle vecchie riviste, qualcosa in pratica per proteggere il tavolo su cui lavoriamo
  • colla per carta/cartoncino
  • nastro adesivo di carta (tipo quello usato dagli imbianchini)
  • una matita
  • un righello o una piccola squadra da disegno
  • una tovaglietta americana o cartoncino o carta adesiva o stoffa con motivi che possano diventare un bel pavimento

Iniziamo con incollare le falde del tetto.
Per tenere bene insieme le parti finchè la colla sarà perfettamente asciutta possiamo usare delle mollette da bucato

Non sempre però è facile posizionare una molletta perchè manca materialmente lo spazio e allora? Ecco che ci viene in aiuto lo scotch di carta: unisce i pezzi come un qualsiasi scotch ma è sia facilmente rimovibile che, cosa ancora più interessante , facilmente colorabile. Ne mettiamo perciò un pezzetto nell’angolo, come mostrato in figura, per aiutare a tenere ben salde tra loro le parti appena incollate.

Quando le falde saranno ben incollate usiamo ancora dello scotch di carta per sigillare il colmo del tetto, lasciamone sporgere un pezzetto e tagliamo, come indicato in figura, la parte sporgente e poi…

Un lembo alla volta lo facciamo aderire alla parte sotto, questo renderà l’angolo più saldo.

Lasciamo per ora da parte il pezzo del tetto su cui abbiamo appena lavorato e prendiamo l’altro pezzo. Nella mia casetta ho scelto di fare tutti i soffitti bianchi per cui ho utilizzato un cartoncino bianco ma voi ovviamente scegliete il colore di cartoncino che preferite. Tagliate una striscia in misura tale da poter ‘tapezzare’ il soffitto e lasciate su un lato delle alucce che piegherete per farle aderire bene alla parete di fondo del tetto…più difficile da spiegare che da fare!

Con l’aiuto di una spatolina, va bene anche un pezzo di cartone di scarto, stendete la colla il più uniformemente possibile… cosa vuol dire uniformemente?

Avete presente un bel panino con la marmellata? Ecco quando state attenti a ditribuire la marmellata per bene su tutta la superficie senza che ce ne sia troppa in un punto e poca in un altro, questo vuol dire uniformemente.
Anche quando si incollano le cose la uniformità è un bene perchè evita che la carta che poi applicherete abbia dei punti dove non si incolla perchè manca colla, e quindi si vede una specie di bolla, o dei punti invece dove fa grinze per la troppa colla. Se vi capita pazienza non demoralizzatevi , è solo la pratica col tempo che vi farà diventare degli ottimi mini-tapezzieri!

Qui in foto vedete tutti i soffitti ‘tapezzati’ . quando la carta sarà bene asciutta, misurate la metà della altezza della casetta e tracciate una riga.

Scelti i colori della carta, o cartoncino, con cui tapezzeremo le pareti prepariamo le strisce che serviranno, non è necessario tagliare una striscia unica, si possono fare anche più pezzi, in questo caso tapezzate prima la parete di fondo e poi quelle laterali avendo cura di sovrapporle un po’ così non si noteranno le giunture.

Se tapezzate più di una parete per volta piegate la carta nel punto esatto che coinciderà con l’angolo delle pareti (se avete preso bene le misure sarà semplice capire dove piegare) e, dopo aver spalmato uniformemente la colla, partite ad incollare proprio dall’angolo, poi adagiate pian piano la carta avendo cura che non si formino pieghe… se si formano pazienza…non risollevate la carta perchè potrebbe strapparsi, ci metteremo davanti un mobile o un bel quadro, è la prima casetta, stiamo imparando 🙂

Mettiamo da parte la casetta e lasciamo asciugare le tapezzerie appena incollate.
Prendiamo ora il coperchio, perchè possa diventare la facciata ‘apribile’ della casa dobbiamo fare una piccola modifica: vanno tagliate le alette dei lati più corti.

Segnamo anche sul coperchio così tagliato la metà e tapezziamo pure lui in accordo con i colori scelti per il primo e secondo piano della casetta.
In foto con le righe tratteggiate blu ho segnato la aletta che andrà incollata alla casetta per cui , potete anche non tapezzarla completamente, tanto non sarà visibile. Mettetelo da parte e lasciate asciugare perfettamente la colla.

Adesso ci occupiamo dei pavimenti. In un negozio vicino a casa mia ho trovato queste tovagliette per la colazione, sono di bambù finissimo con dei disegni su un lato e del semplice legno sul retro che ricorda molto un parquet, ritaglio con la forbice 3 pezzi uguali per i 3 pavimenti:
1 ) piano terra
2 ) primo piano
3 ) soffitta.
Prima di tagliare ovviamente si devono prendere le misure esatte.
Spalmiamo bene la colla sotto ai pavimenti e adagiamoli sui piani della nostra casetta. Se possibile meglio metteterci sopra un peso (un piccolo libro ad es. ) per farli asciugare belli piatti.

I pavimenti si possono fare in tanti altri modi : con carta adesiva colorata oppure che sembra granito o marmo, con del vellutino adesivo che sembri moquette, con stoffa che sembri un grande trappeto, scatenate la fantasia e… ultimo ma non ultimo potete disegnarli voi!

Ora che il pavimento del primo piano è completo possiamo finalmente incollarlo alla casetta, le alucce che abbiamo lasciato serviranno per rendere l’incollaggio più robusto, usiamo le mollette per farle aderire bene sulle pareti fino a che la colla non sia completamente asciutta.
Notate in foto, nella parete azzurra in alto a sinistra alcune bolle dovute alla colla non perfettamente stesa: questo è quello che può succedere, non è un dramma giusto? Però meglio evitarlo quindi fate molta attenzione nello stendere la colla

Ora che gli interni sono tutti rivestiti possiamo unire le tre parti: tetto, facciata e casetta.
Iniziamo dal tetto: lo fissiamo alla casetta con del nastro adesivo di carta sia sul retro che sui lati.

Sempre con delle strisce di nastro adesivo di carta uniamo la facciata alla casetta, allineamola bene che si apra e chiuda senza problemi.

La casa è quasi pronta, ci manca solo l’esterno.

Ho scelto un cartoncino viola chiaro per la mia casetta. Voi che colore preferite?
Coraggio siamo allo sprint finale di questa seconda parte, prendiamo le utlime misure e tagliamo i pezzi che ci servono per rendere colorato anche l’esterno e incolliamoli esattamente come abbiamo fatto con gli interni, con molta attenzione alla stesura della colla

>>>>> TUTORIAL La mia prima Dollshouse parte 3 <<<<<

>>>>> TUTORIAL La mia prima Dollhouse Appendice <<<<<

>>>>> TUTORIAL La mia prima Dollshouse parte 1 <<<<<

Licenza Creative Commons

“La mia prima Dollshouse parte 2” di Manuela P. Michieli è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Based on a work at https://manuelamichieli.com/tutorial/la-mia-prima-dollhouse-parte-2-di-3/



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *